Nei tre casi presentati vogliamo puntualizzare quanto sia importante avere una metodologia di lavoro fatta di step indispensabili per ottenere un risultato finale ottimale. La registrazione iniziale, la ceratura diagnostica, il mock-up, l’esecuzione dei provvisori e il loro corretto riposizionamento nel cavo orale attraverso delle mascherine di controllo, le registrazioni definitive in funzione del provvisorio testato dal paziente, le pressate in disilicato di litio che ci consentono di ottenere una perfetta riproduzione dei dettagli anatomici, un colorazione eseguita in modo ergonomico, l’eventuale stratificazione tramite un cut-back vestibolare e alla fine una corretta e attenta cementazione da parte dei clinici. Tutto questo ci permette di ottenere delle riabilitazioni protesiche ad alta valenza estetica e funzionale.
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