Protesi Totale

La protesi totale rappresenta ancora la base dell’odontotecnica, infatti la riteniamo la riabilitazione più difficile da realizzare in quanto il paziente oltre ad aver perso i parametri estetici e funzionali ci mette nelle condizioni di dover fare i conti con un contatto mucoso non sempre STABILE, tanto che spesso l’aiuto di impianti e attacchi overdentures risulta determinante. Nel primo caso abbiamo inserito una protesi totale eseguita con metodica convenzionale quindi con le fasi di lavoro “classiche” con unica modifica nella fase di registrazione che avviene attraverso una tecnica particolare ideata dal Dr.Sandro Pradella. Nel secondo caso invece la nostra ricerca della semplicità ci ha portato a valutare di utilizzare le protesi esistenti come base di partenza e a eseguire delle protesi provvisorie di preterapia mediante la ricerca della Reference Position nella stessa modalità in cui vengono eseguite le registrazioni in protesi fissa. Questa tecnica abbiamo visto che aiuta tantissimo i clinici meno esperti nella ricerca del rapporto intermascellare ed è di grande facilità per il laboratorio eseguire le modifiche alla protesi duplicata. Le fotografie ( come nel mock-up ) risultano determinanti per ottenere le modifiche alle protesi esistenti. Nella registrazione definitiva è poi veramente strabiliante la facilità di esecuzione , dopo essere state testate dal paziente per il periodo opportuno le protesi sono praticamente solo da copiare con ovvie migliorie dei materiali definitivi rispetto alle provvisorie. La tecnica da noi utilizzata da sempre è quella ideata dal Prof. Slavicek, quindi con utilizzo del Piano di Stuart, del Piano Occlusale Gnatologico e del Tavolo incisale regolabile per ottenere una corretta guida canina nei movimenti eccentrici. Altro aspetto importantissimo a nostro avviso è l’utilizzo di una sistematica a iniezione che ci permette di ottenere delle protesi senza RIALZI OCCLUSALI dopo la polimerizzazione della resina acrilica.